Terapia Ultrasuoni

La terapia con ultrasuoni utilizza le onde acustiche ad alta frequenza (non percepibili all’orecchio umano) per stimolare il riassorbimento dei liquidi che provocano un’infiammazione e per un effetto antalgico.

Perché è utile la terapia con ultrasuoni?
In fisioterapia gli ultrasuoni forniscono un valido aiuto nel trattamento di numerosi disturbi.

In particolare, essi sono utilizzati in caso di sciatalgie e nevriti in genere, artrosi, periartriti scapolo-omerali (anche in presenza di calcificazioni ), epicondiliti, morbo di Dupuytren, per il trattamento del colpo di frusta e per la frattura della tibia.

In che cosa consiste la terapia con ultrasuoni?
Gli ultrasuoni consistono in vibrazioni acustiche a frequenza così elevata che le strutture intercellulari e cellulari si urtano e generano calore.

La terapia con ultrasuoni può essere somministrata in due modi diversi: per contatto (con testina mobile o fissa) o a immersione. Il primo modo prevede l’utilizzo di elettrodi, mobili o fissi, che entrano in contatto con la cute, separati – in caso di necessità – da un gel. Si ricorre al secondo caso quando le superfici da curare sono molto dolenti oppure troppo piccole; l’organo colpito dalla patologia viene immerso in acqua a una temperatura di trentasette gradi.

Esistono alternative terapeutiche?
L’applicazione degli ultrasuoni in fisioterapia rappresenta una soluzione efficace per alleviare il dolore e in presenza di numerosi disturbi. Tuttavia, per poter ottenere risultati definitivi, in alcuni casi è bene affiancare alle onde acustiche ad alta frequenza altre terapie.

È un trattamento rischioso?
Il trattamento non risulta né doloroso né invasivo.

È, però, assolutamente controindicato in caso di:

  • neoplasie;
  • osteoporosi;
  • flebiti in fase acuta;
  • vene varicose;
  • protesi articolari;
  • gravidanza;
  • presenza di frammenti metallici;
  • vicinanza dell’area cardiaca o di organi sessuali.
Domande Frequenti

Un serio percorso fisioterapico-riabilitativo solitamente prevede almeno dieci-dodici sedute, ma dovrà tenere conto di un’elasticità terapeutica, che consiste nel variare, inserire o modificare l’approccio utilizzando non solo una terapia, ma più tecniche terapeutiche. Non è comunque possibile stabilire a priori un numero preciso di sedute perché ogni patologia varia da soggetto a soggetto.

Perché il fisioterapista è un professionista sanitario, laureato e riconosciuto, che può lavorare in ambito riabilitativo.

Il fisioterapista è capace di prendersi cura della tua salute seguendo le linee guida della letteratura scientifica, e non a caso esiste proprio una laurea abilitante.

Inoltre è in grado di riconoscere quando una problematica apparentemente di natura mu­sco­lo­sche­le­tri­ca nasconde invece un problema più serio da inviare al medico di competenza.

Per la prima visita è importante portare tutta la documentazione medica in proprio possesso.

Consigliamo inoltre un abbigliamento sportivo o comodo che consenta di muoversi agevolmente.

La seduta inizia con un colloquio in cui raccogliamo la tua anamnesi, ti chiediamo informazioni sulla localizzazione e tipologia dei sintomi e il loro comportamento nelle 24h. Ti facciamo domande riguardo alla tua storia clinica e sulle tue attività quotidiane (lavoro, sport e hobbies) per metterle in relazione con il tuo problema.

Terminata la raccolta di tutte le informazioni necessarie a inquadrare la situazione e formulare un’ipotesi, procediamo ad un esame fisico per valutare i tuoi movimenti, il sistema nervoso e molto altro ancora.

Discuteremo insieme quanto emerso e definiremo un programma di trattamento mirato a raggiungere i tuoi obbiettivi nel minor tempo possibile.

Già in prima seduta si inizia con il trattamento!

Purtroppo è una domanda molto comune. E nel tempo abbiamo scoperto che spesso i pazienti si erano rivolti ad abusivi, a massaggiatori, personal trainer, ecc.

La fisioterapia è una professione molto seria e nonostante ci siano tanti bravi colleghi che puoi avere incontrato noi non possiamo davvero sapere se i loro trattamenti non hanno funzionato perché hanno “sbagliato qualcosa” oppure se le terapie proposte non sono state eseguite per il tempo sufficiente, nel momento giusto, con le modalità ottimali.

Presso il nostro centro incontrerai soltanto professionisti laureati e aggiornati secondo le ultime evidenze scientifiche. Non eseguiamo solo terapie strumentali (es. laser, tecar, ultrasuoni) ma integriamo la terapia manuale con l’esercizio terapeutico cercando di dare ogni giorno il meglio per i nostri pazienti.

Non siamo convenzionati con il SSN, tuttavia essendo professionisti sanitari le prestazioni fisioterapiche sono detraibili nel 730 anche senza prescrizione.

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