Tecarterapia
La Tecar terapia è una metodica sempre più utilizzata per ridurre il dolore e le infiammazioni di diverse patologie.
A cosa serve la Tecarterapia?
La tecarterapia può essere utile per trattare patologie di spalla, gomito, mano, schiena, anca, ginocchio, caviglia e piede. In particolare, per:
- strappi, contratture e tensioni muscolari
- tendiniti
- stiramenti
- distorsioni
- edemi
- colpi di frusta
- epicondiliti
- mal di schiena
- cervicalgia
- artrosi
- edemi
Chi può prescrivere la tecarterapia e quando è meglio iniziare il trattamento?
La Tecarterapia è una terapia strumentale che viene prescritta da ortopedici e fisiatri per pazienti che riscontrano le condizioni muscoloscheletriche prima citate e può essere applicata sia durante la loro fase acuta che nella fase cronica; quindi, non c’è nessuna controindicazione di tempo nell’applicazione della Tecar Terapia.
Come funziona la TecarTerapia?
L’acronimo “Tecar” indica trasferimento energetico capacitivo e resistivo; questa terapia strumentale sfrutta il processo di endotermia portando a un incremento del microcircolo sanguigno e vasodilatazione che oltre a favorire il rilassamento muscolare induce a una riduzione del dolore e a un’accelerazione dei naturali processi di guarigione.
La sua applicazione avviene tramite lo scorrimento di un manipolo sulla zona interessata nella quale si applica una crema idratante per consentire al meglio il principio di endotermia della Tecar Terapia.
Quante sedute di Tecar terapia sono necessarie?
Il minimo di sedute per consentire alla Tecarterapia di avere effetto è di almeno 5 sedute, e un ulteriore miglioramento della sintomatologia avviene fino a 10 sedute.
E’importante capire che non tutte le apparecchiature sono uguali, ed i costi della terapia stessa possono variare anche in base al tipo di strumentazione utilizzata.
Il nostro centro di di fisioterapia e riabilitazione dispone solo delle migliori apparecchiature elettromedicali per la tecarterapia.
Inoltre nella seduta di tecarterapia fondamentale è l’esperienza del fisioterapista che effettua il trattamento.
Ci sono effetti collaterali legati alla Tecarterapia?
Le controindicazioni alla tecarterapia sono:
- Portatori di pacemaker
- Gravidanza
- Patologie oncologiche
- Età pediatrica
- Mezzi di sintesi
- Epilessia
- Patologie dermatologiche
- Patologie sistemiche
La tecarterapia è sufficiente per ridurre il dolore e l’infiammazione o è comunque necessario ricorrere ad altre terapie?
Per consentire alla Tecar terapia una maggior efficacia, possiamo inserirla in un programma terapeutico insieme ad ulteriori procedure, come la fisiokinesiterapia, che di norma comporta tecniche manuali o esercizio terapeutico.
Domande Frequenti
Può variare da 1 a 3 volte
Più frequentemente, si interviene con 2 sedute a settimana per poi ridurre la frequenza ad una volta a settimana quando il problema è quasi risolto. In altri casi, invece, è necessario iniziare la terapia con 3 sedute settimanali
Spesso subito
Nell’immediato, il calore è in grado di ridurre la percezione del dolore.
Nelle ore successive alla singola seduta, in base alla capacità dei tessuti trattati di reagire allo stimolo terapeutico della TECAR terapia, l’effetto antidolorifico può mantenersi o perdersi parzialmente.
Per questo motivo non è quasi mai sufficiente una singola seduta di TECAR terapia ma se ne rendono necessarie almeno 4.