Consulenza fisioterapica

Prima di programmare un protocollo di trattamento appropriato e personalizzato in fisioterapia è importante fare sempre una valutazione preliminare con un professionista qualificato. Il fisioterapista è in grado di indirizzare il paziente verso il trattamento e il percorso di cura più appropriato e, in caso di necessità, suggerire un approfondimento specialistico ortopedico o fisiatrico.

Quando è indicata una valutazione fisioterapica?
La valutazione fisioterapica è una prima consulenza che potrebbe necessitare di un successivo approfondimento con un medico specialista (fisiatra oppure ortopedico) che prescrive accertamenti diagnostici. È possibile consultare un fisioterapista se si hanno, a titolo esemplificativo, questi problemi:

  • difficoltà articolari (dolori alle spalle, alle ginocchia, al gomito o alle anche)
  • dolori legati a posture scorrette
  • disturbi legati all’invecchiamento (piccoli dolori cronici)
  • artrosi
  • cervicalgie
  • lombalgie e mal di schiena
  • Camminata con ginocchio dolente

Quanto dura una valutazione fisioterapica?
La visita di valutazione con un fisioterapista del Centro multifunzionale di Andrea Coculo dura circa 30 minuti, a seconda del problema del paziente.

Come si svolge una valutazione fisioterapica?

Prima di tutto l’anamnesi
La valutazione inizia con l’anamnesi del paziente: un’indagine conoscitiva per capire le abitudini, la storia passata e la possibile origine dei disturbi. Se il paziente ha già consultato uno specialista (fisiatra oppure ortopedico) occorre stabilire la cadenza e il percorso di trattamento. Può essere utile, al primo consulto, portare con sé esami relativi al motivo della visita, comprese diagnosi e prescrizioni degli specialisti che si sono consultati.

Poi si valutano i movimenti
A seconda della problematica, si procede con l’osservazione dei movimenti spontanei dei muscoli e delle articolazioni, chiedendo l’esecuzione di alcuni gesti motori semplici. L’esame valutativo può essere approfondito con una palpazione del distretto interessato per valutare le capacità sensitive, il tono-trofismo muscolare e l’integrità delle articolazioni. Il fisioterapista valuta poi la mobilità passiva di un segmento (ovvero la libertà di movimento di un’articolazione) e la mobilità attiva (tra cui coordinazione e forza nel movimento).

Si formula una proposta di trattamento
Concluso l’esame funzionale, il fisioterapista formula una proposta di trattamento fisioterapico che prevede l’individuazione della disfunzione del paziente e delle cause fisiche (o ambientali: per esempio luogo di lavoro o di studio) che la determinano o alimentano. In caso di ulteriori dubbi, il fisioterapista consiglia eventuali accertamenti medico diagnostici.

Via al percorso terapeutico consigliato
Dopo la valutazione, il fisioterapista propone al paziente l’eventuale programma riabilitativo, specifico e personalizzato. Lo scopo è quello di raggiungere gli obiettivi condivisi in merito alla risoluzione o riduzione del problema fisico. Il trattamento fisioterapico prevede una continua rivalutazione del paziente, con possibili modifiche al trattamento, in relazione alle esigenze degli obiettivi stabiliti.

Domande Frequenti

Un serio percorso fisioterapico-riabilitativo solitamente prevede almeno dieci-dodici sedute, ma dovrà tenere conto di un’elasticità terapeutica, che consiste nel variare, inserire o modificare l’approccio utilizzando non solo una terapia, ma più tecniche terapeutiche. Non è comunque possibile stabilire a priori un numero preciso di sedute perché ogni patologia varia da soggetto a soggetto.

Perché il fisioterapista è un professionista sanitario, laureato e riconosciuto, che può lavorare in ambito riabilitativo.

Il fisioterapista è capace di prendersi cura della tua salute seguendo le linee guida della letteratura scientifica, e non a caso esiste proprio una laurea abilitante.

Inoltre è in grado di riconoscere quando una problematica apparentemente di natura mu­sco­lo­sche­le­tri­ca nasconde invece un problema più serio da inviare al medico di competenza.

Per la prima visita è importante portare tutta la documentazione medica in proprio possesso.

Consigliamo inoltre un abbigliamento sportivo o comodo che consenta di muoversi agevolmente.

La seduta inizia con un colloquio in cui raccogliamo la tua anamnesi, ti chiediamo informazioni sulla localizzazione e tipologia dei sintomi e il loro comportamento nelle 24h. Ti facciamo domande riguardo alla tua storia clinica e sulle tue attività quotidiane (lavoro, sport e hobbies) per metterle in relazione con il tuo problema.

Terminata la raccolta di tutte le informazioni necessarie a inquadrare la situazione e formulare un’ipotesi, procediamo ad un esame fisico per valutare i tuoi movimenti, il sistema nervoso e molto altro ancora.

Discuteremo insieme quanto emerso e definiremo un programma di trattamento mirato a raggiungere i tuoi obbiettivi nel minor tempo possibile.

Già in prima seduta si inizia con il trattamento!

Purtroppo è una domanda molto comune. E nel tempo abbiamo scoperto che spesso i pazienti si erano rivolti ad abusivi, a massaggiatori, personal trainer, ecc.

La fisioterapia è una professione molto seria e nonostante ci siano tanti bravi colleghi che puoi avere incontrato noi non possiamo davvero sapere se i loro trattamenti non hanno funzionato perché hanno “sbagliato qualcosa” oppure se le terapie proposte non sono state eseguite per il tempo sufficiente, nel momento giusto, con le modalità ottimali.

Presso il nostro centro incontrerai soltanto professionisti laureati e aggiornati secondo le ultime evidenze scientifiche. Non eseguiamo solo terapie strumentali (es. laser, tecar, ultrasuoni) ma integriamo la terapia manuale con l’esercizio terapeutico cercando di dare ogni giorno il meglio per i nostri pazienti.

Non siamo convenzionati con il SSN, tuttavia essendo professionisti sanitari le prestazioni fisioterapiche sono detraibili nel 730 anche senza prescrizione.

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